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Le dating app e la trasformazione delle relazioni

L’avvento delle app di incontri ha segnato una rivoluzione nel modo in cui le persone si conoscono e costruiscono relazioni romantiche. Strumenti come Tinder, Bumble, e Hinge hanno reso più facile che mai entrare in contatto con potenziali partner, abbattendo barriere geografiche e sociali. Tuttavia, questo cambiamento comporta anche implicazioni significative dal punto di vista psicologico e psicoterapeutico. In questo articolo, esploreremo come le dating app hanno modificato le dinamiche delle relazioni e quali effetti hanno avuto sulla salute mentale e sul benessere emotivo degli utenti.

Perché le persone usano il dating online?

L’uso delle app di incontri è guidato da una serie di motivazioni diverse, che riflettono tanto i bisogni individuali quanto i cambiamenti culturali e tecnologici della nostra epoca. In un momento storico in cui le opportunità di incontro al di fuori di contesti come la palestra o i corsi di ballo sono limitate, le app di dating offrono un’alternativa accessibile per incontrare nuove persone. Attraverso una serie di interviste approfondite, è emerso che un motivo chiave per cui le persone ricorrono al dating online è l’opportunità di acquisire rapidamente esperienza nel campo degli appuntamenti (Sharabi, 2023). Alcuni utenti hanno descritto le app come “rotelle di addestramento”, un modo per avvicinarsi gradualmente al mondo degli appuntamenti, imparare cosa desiderano in un partner e migliorare le proprie abilità sociali.

Questa ricerca di esperienza veloce e variegata è spesso vista come una fase di apprendimento, un mezzo per esplorare e definire meglio i propri desideri e le proprie aspettative. Tuttavia, questo approccio non è privo di rischi. Alcuni intervistati hanno riferito di aver fatto eccessivo affidamento sulle strategie online, trascurando così opportunità reali e significative nel mondo offline. Questo squilibrio può portare a una forma di dipendenza digitale, dove l’interazione virtuale sostituisce quella faccia a faccia, limitando la capacità di sviluppare connessioni autentiche e durature.

Un altro aspetto rilevante è il cambiamento degli obiettivi nel tempo. Gli utenti delle app di incontri spesso attraversano fasi in cui i loro scopi evolvono: iniziano cercando relazioni a breve termine o avventure occasionali e, col tempo, possono orientarsi verso relazioni più stabili e durature. Questo ciclo di “scaricare e cancellare” le app, per poi reinstallarle, riflette non solo un processo di tentativi ed errori, ma anche una ricerca continua di equilibrio tra le aspettative personali e le dinamiche offerte dalle piattaforme digitali.

L’Impatto psicologico delle dating app

1. La gamificazione delle relazioni

Le app di incontri spesso utilizzano meccaniche di gioco per rendere l’esperienza più coinvolgente. Il “swipe” a destra o a sinistra su Tinder, ad esempio, crea una sensazione di gratificazione immediata simile a quella dei giochi d’azzardo. Questo può portare a un approccio superficiale e consumistico alle relazioni, dove le persone vengono viste come prodotti da scorrere anziché come individui con emozioni e complessità.

2. L’ansia da prestazione e la concorrenza

Le dating app amplificano la sensazione di competizione. Gli utenti si sentono spesso sotto pressione per apparire perfetti nelle loro foto e nei loro profili, il che può aumentare l’ansia e la bassa autostima. La costante esposizione a immagini di altri utenti apparentemente perfetti può portare a paragoni sociali negativi e sentimenti di inadeguatezza.

3. La dipendenza dalle conferme esterne

La ricerca continua di “match” e messaggi può diventare una forma di dipendenza. Ogni nuova notifica agisce come una piccola scarica di dopamina, rinforzando il comportamento di controllo compulsivo del telefono. Questo ciclo può interferire con la capacità di formare relazioni autentiche e soddisfacenti nel mondo reale.

Effetti psicoterapeutici: sfide e opportunità

1. La superficialità delle connessioni

In terapia, emerge spesso il tema della superficialità delle connessioni create tramite le dating app. La facilità di incontrare nuove persone può portare a relazioni fugaci e poco profonde, impedendo lo sviluppo di legami emotivi profondi e duraturi. Questo fenomeno può contribuire a sentimenti di solitudine e insoddisfazione.

2. L’Aumento della consapevolezza e dell’autovalutazione

D’altro canto, le dating app possono anche promuovere una maggiore consapevolezza di sé. Gli utenti sono costretti a riflettere su ciò che desiderano in una relazione e su come presentarsi al meglio. Questo processo di autovalutazione può essere terapeutico, aiutando le persone a comprendere meglio i propri bisogni e desideri emotivi.

3. Dating app burnout

Il dating online può essere un’esperienza travolgente, dove la costante attività di swiping e messaggistica può trasformarsi in un compito stressante e cronofago. Molte persone si trovano a navigare tra aspettative deluse, poche corrispondenze significative e conversazioni che spesso si interrompono prima di trasformarsi in incontri reali, alimentando un senso di frustrazione crescente. Questo ciclo continuo di speranze e delusioni può alla lunga portare a un burnout emotivo.

Il concetto di burnout, studiato a fondo da ricercatori come Christina Maslach dell’Università della California, Berkeley, si manifesta attraverso sintomi quali esaurimento emotivo, sensazioni di inefficacia e una crescente distanza emotiva verso le interazioni online. Questo fenomeno non è solo una questione di stanchezza fisica o mentale, ma riflette anche la disillusione e la perdita di motivazione nel continuare a utilizzare le app di incontri.

Per affrontare il burnout da dating app, è fondamentale cercare supporto sociale. Condividere le esperienze e i sentimenti con amici e persone di fiducia può fungere da sostegno emotivo, aiutando a mantenere una prospettiva positiva e realistica sulla ricerca di un partner. Inoltre, praticare uno swiping consapevole può aiutare a ridurre lo stress e l’esaurimento. Limitare il tempo dedicato alle app, essere presenti durante le sessioni di swiping e fermarsi prima di sentirsi stanchi possono contribuire a preservare l’energia e la motivazione necessarie per mantenere una ricerca di relazioni online equilibrata e gratificante.

4. Sfide per chi ha difficoltà nei rapporti

Chi avrebbe più bisogno delle app di incontri, come coloro che hanno difficoltà nel primo approccio o soffrono di eccessiva timidezza, può trovare particolarmente arduo gestire i rifiuti e le mancate risposte. Queste esperienze possono rafforzare il senso di non essere attraenti o interessanti, alimentando sentimenti di imbarazzo e disagio personale. Per queste persone, le dating app possono rivelarsi un’arma a doppio taglio, offrendo opportunità di incontro ma anche potenziali conferme di insicurezze preesistenti. In questi casi, potrebbe essere utile accompagnare l’uso delle app con un percorso di terapia che affronti le difficoltà relazionali di base, permettendo agli incontri di essere vissuti come reali occasioni di nuove relazioni.

Il nuovo vocabolario delle relazioni moderne

Le dating app hanno non solo modificato le modalità di interazione, ma hanno anche introdotto una serie di neologismi che riflettono le nuove dinamiche relazionali. Questi termini non sono solo parole, ma rappresentano cambiamenti culturali e psicologici significativi:

  • Situationship: un rapporto ambiguo e non definito, senza chiarezza su ruoli e obiettivi.
  • Cushioning: mantenere relazioni di riserva da usare in caso di rottura della relazione principale.
  • Ghosting: Interrompere bruscamente ogni forma di contatto senza spiegazioni.
  • Zombieing o submarining: il ritorno improvviso di un partner che aveva interrotto i contatti senza spiegazioni.
  • Date of view: un appuntamento simile a un colloquio di lavoro, con domande analitiche per conoscere un potenziale partner.
  • Breadcrumbing: inviare segnali vaghi e occasionali per mantenere vivo l’interesse senza un impegno significativo.
  • Stashing: nascondere la propria relazione romantica a familiari, amici e colleghi.
  • Benching: tenere qualcuno in riserva senza un impegno pieno, continuando a vedere altre persone.
  • Orbiting: mantenere contatti online con un ex senza un coinvolgimento reale.
  • Slow Fade: terminare una relazione gradualmente diminuendo la frequenza dei contatti.

Questi termini descrivono un approccio più scettico e strategico al corteggiamento, focalizzato sull’evitamento delle incognite più che sull’idealizzazione dell’amore. Rappresentano un cambiamento culturale che enfatizza l’individualismo, la gestione del rischio e il controllo nelle relazioni.

Come le app di dating hanno cambiato le relazioni

Quello che emerge dall’analisi di questi neologismi è un’ambiguità di fondo e la paura di sacrificare la propria autonomia e flessibilità in favore di un impegno “ufficiale”. Questa indeterminatezza è sia ricercata che rifiutata: l’ambiguità relazionale nasce dal bisogno di proteggersi ma espone anche a scarsa comunicazione, mancanza di intimità emotiva e eccesso di opportunità. Il risultato è un insieme di sentimenti negativi, ansia, e calo dell’autostima.

Queste tattiche sostituiscono l’esplorazione e danno un senso di controllo, creando però anche distanza e false sicurezze, svelando in realtà la paura dell’inaspettato e di sentirsi vulnerabili. Evitare la vulnerabilità mentre si cerca intimità può portare a un limbo emotivo, all’assenza di fiducia reciproca, alla mancanza di vera connessione con l’altro.

La vera intimità si trova nell’apertura, nella spontaneità e non nel controllo o nell’evitamento dell’incertezza. Le connessioni più profonde emergono dall’imprevisto, dall’inaspettato. L’incertezza in questo ambito non è una minaccia ma un invito: l’amore non è un enigma da risolvere, un puzzle da comporre, ma qualcosa da scoprire e coltivare.

Conclusione

Le dating app hanno senza dubbio trasformato il panorama delle relazioni romantiche, portando con sé sia vantaggi che sfide. Dal punto di vista psicologico, è essenziale riconoscere i potenziali effetti negativi di queste piattaforme e adottare strategie per mitigare tali impatti. Allo stesso tempo, le app di incontri offrono opportunità uniche per la crescita personale e la comprensione di sé. Con un approccio consapevole e supportato dalla psicoterapia, è possibile navigare il mondo delle dating app in modo da favorire relazioni più sane e appaganti.

Bibliografia

Bandinelli, C., & Gandini, A. (2022). Dating apps: The uncertainty of marketised love. Cultural Sociology, 16(3), 423-441.

George, A. S. (2024). Decoding the Language of Love: A Dictionary of Modern Dating Terms Used by Gen Z and Millennials. Partners Universal Innovative Research Publication, 2(2), 119-134.

Lad, S. M. (2024). Evolution of a new normal in dating culture: Analysing digital dependency of modern relationships through dating apps. International Journal of Social Science and Economic Research ISSN: 2455-8834. Volume:09, Issue:01.

Sharabi, L. L. (2023). The enduring effect of Internet Dating: Meeting online and the Road to marriage. Communication Research, 009365022211274. https://doi.org/10.1177/00936502221127498

Statista.com

https://www.stateofmind.it/2024/05/dating-app/

Maslach, C., & Jackson, S. E. (1981). The measurement of experienced burnout. Journal of Occupational Behavior, 2(2), 99-113. https://doi.org/10.1002/job.4030020205