Dolore e psicosomatica
Disturbi psicosomaticiA UDINE E PORDENONE
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Da cosa è causato il dolore e cosa sono i Disturbi Psicosomatici?
Tutti durante la nostra vita abbiamo provato dolore.
Sebbene la sua percezione sia soggettiva da persona a persona e variabile in livelli e modalità, il dolore è un’esperienza sensoriale solitamente avvertita come un’emozione sgradevole. Questa percezione avviene quando lo stimolo doloroso proveniente dalla periferia corporea raggiunge il sistema nervoso centrale: qui le varie aree cerebrali processano il segnale e ne permettono la presa di coscienza.
Ciò che provoca una sensazione di dolore possono essere malattie, problemi fisici cronici o piccoli incidenti casuali. Quando però un disturbo fisico non risulta essere associato ad una particolare malattia o causa, è probabile che tali sintomi siano di tipo psicologico e che quindi generino disturbi psicosomatici.
Ciò che li differenzia è la loro natura: essi infatti sono generati dal nostro sistema nervoso che, sollecitato dalle nostre emozioni, fa sì che il nostro corpo si trovi in uno stato di emergenza continua. Per questo motivo sono visti limitanti nella vita di tutti i giorni e vengono considerati come delle vere e proprie patologie che necessitano di una cura medica affiancata ad un supporto psicologico.
I principali disturbi e come li tratto
Fibromialgia
La Fibromialgia o Sindrome Fibromialgica è caratterizzata da un dolore muscolo-scheletrico “bruciante” cronico e diffuso e da affaticamento, in particolar modo nelle aree del corpo sottoposte a maggior sforzo (arti inferiori, collo, spalle). Proprio per la sua costante e variabile intensità e l’impossibilità di localizzare il dolore, la fibromialgia ha importanti ripercussioni sulla routine quotidiana e sulla gestione degli eventi stressanti di chi ne soffre.
Per la cura della fibromialgia, affiancato ad una terapia farmaceutica adeguata e a terapie fisiche come yoga e ginnastica dolce, un supporto psicologico risulta d’aiuto soprattutto per i disagi mentali connessi al disturbo, come: ansia, attacchi di panico e depressione.
L’utilizzo di un approccio di tipo cognitivo-comportamentale permette d'individuare e modificare i pensieri e i comportamenti disfunzionali nei confronti del dolore, inducendo così l’autoefficacia del paziente.
Cefalea
Tra i disturbi psicosomatici, la Cefalea risulta essere tra i più frequenti. Essa si presenta comunemente come dolore alla testa, diffuso o circoscritto e talvolta accompagnato da altri sintomi più gravi, come vomito, febbre, vertigini, aumento della lacrimazione, fotosensibilità.
E’ uno stato che può durare da qualche minuto fino a molte ore, ripresentandosi a intervalli regolari.
In psicosomatica, la pesantezza e il dolore alla testa è tradotto come un segno di sovraccarico di pensieri o di un conflitto interno mentale che, non trovando via di sfogo, si manifesta in dolore e disturbo fisico. Per trattarla, durante il trattamento si vanno a individuare i fattori che favoriscono il sintomo; un esempio comune è quello della rabbia, che se non adeguatamente interpretata conduce il soggetto ad un sovraccarico nel corpo.
Insonnia
L’insonnia è un disturbo sempre più frequente nella popolazione che riguarda la natura qualitativa e quantitativa del sonno. Ci sono diversi tipi d'insonnia e si suddividono in: insonnia legata al problema dell’addormentamento, insonnia collegata al risveglio mattutino precoce e insonnia legata ai risvegli
notturni.
Le cause sono diverse e differenti ma per la maggior parte di natura psicologica, come ad esempio stress, ansia e/o depressione.
Proprio per questo motivo spesso l’utilizzo di sonniferi o tranquillanti non risolve completamente il problema: per trattare l’insonnia a dovere, un percorso psicologico risulta il trattamento più efficace, in quanto è finalizzato a individuare alla base le cause psicologiche che generano il disturbo.