Chiunque si sia sentito demotivato da se stesso, incapace di accettare i propri limiti e difetti, o in alternativa incompreso dal mondo, soffre o ha sofferto di problemi di Autostima.
L’Autostima è la valutazione che la persona dà di se stessa, l’opinione generale, il valore che si attribuisce. Avere una buona autostima significa avere una la soddisfazione di sé, l’intima consapevolezza del proprio valore e la fiducia nella propria capacità di svolgere un determinato compito. Chi invece ha problemi di autostima invece, ha un’immagine di se stesso non corrispondente alla realtà: il rapporto che si crea con il proprio io e gli altri diventa non costruttivo, provocando un enorme e interminabile senso di frustrazione, insoddisfazione e bassa fiducia in se stessi.
Tra le svariate casistiche, i problemi di autostima si possono riassumere in problemi di alta autostima, caratterizzati da un eccessivo orgoglio che porta ad esempio all’incapacità di vedere i propri errori e gli eventuali comportamenti alternativi, o bassa autostima che, al contrario, è caratterizzata da scarsa autostima e da una visione negativa del proprio valore, incondizionata, pervasiva e di lunga durata.
Quest’ultima è la più comune e viene accompagnata da vulnerabilità ai Disturbi di Ansia e uno stile comportamentale passivo. Una persona con bassa autostima ha una scarsa fiducia in se stessa e nel mondo, con la tendenza a dipendere dagli altri per ciò che riguarda la definizione del valore come persona e delle capacità.